L’Italia e l’Europa sono cosparse di sentieri e itinerari da scoprire al ritmo dei propri passi. Dal cammino di Santiago al Sentiero Italia ai cammini meno famosi, meno frequentati ma altrettanto affascinanti e da esplorare: partire per un lungo cammino è un’attrattiva molto forte per gli amanti del trekking, che si ripromettono di percorrerne almeno uno nella vita.
Ma attenzione, un lungo cammino non è una semplice passeggiata e bisogna partire pronti.
Come, quindi, prepararsi per partire per un lungo cammino? Vi diamo i nostri consigli per essere organizzarti e pronti a tutto passo dopo passo.
La preparazione per un cammino
Un lungo cammino dura più di sei giorni, ma anche settimane o addirittura un mese o più. Solitamente è diviso in diverse tappe, la cui lunghezza varia a seconda del tipo di percorso e della distanza tra un luogo e l’altro costellati lungo l’itinerario. Al giorno si possono percorrere anche dai 20 ai 30km: per questo è bene prepararsi ed esserne veramente consapevoli e convinti prima di intraprendere questo viaggio a piedi.
Ad esempio: lo zaino deve essere organizzato e contenere tutto l’essenziale, bisogna essere allenati, perché muscoli e articolazioni saranno sotto sforzo tutto il tempo ed essere informati su tutto il percorso che vi aspetta.
10 regole da seguire prima di intraprendere un lungo cammino
1. Allenamento
Dovrete iniziare ad allenarmi almeno qualche mese prima della data prevista di partenza del cammino. Per allenare articolazioni e muscoli sono consigliate lunghe passeggiate almeno due o tre volte alla settimana, di una decina o più di chilometri e mantenendo sempre un passo svelto.
A poche settimane dalla partenza, potete iniziare ad allenarvi simulando il peso dello zaino sulle spalle e fare più km quanti sono quelli delle tappe del cammino.
2. Preparare lo zaino
Compagno di viaggio d’eccellenza, lo zaino deve contenere tutto l’essenziale e non deve pesare più del vostro peso. Scegliete uno zaino con un rinforzo rigido lungo la parte posteriore a contatto con la vostra schiena, una retina traspirante che non trattenga il sudore e abbondanti tasche esterne.
Come riempire lo zaino?
- Disporre l'attrezzatura in base al peso: preparate tutto in mucchi rispettando un criterio di peso.
- È importante ottimizzare gli spazi e concentrare il peso per evitare che si muovano liberamente nello zaino.
- Tenere gli oggetti essenziali sempre a portata di mano, come ad esempio l'acqua, la mappa, il GPS, la torcia e il kit di primo soccorso che possono servire.
Cosa non può mancare nello zaino di un camminatore:
- Acqua (borraccia da riempire all’occorrenza) e scorte di cibo raggruppate in contenitori leggeri o sacchetti impermeabili.
- Indumenti (soprattutto calze tecniche e di scorta, come le nostre Outdoor)
- Specchietto per segnalazioni
- Fiammiferi avvolti in una tela cerata, accendino, torcia luminosa
- Creme in base all'ambiente circostante (ad esempio, crema solare durante l'estate)
- Sacco a pelo o coperta grande
- Guida turistica
- Bussola o mappa
- Kit di primo soccorso
3. Informazioni
Prima della partenza è bene informarsi sul percorso, sulla sua storia, curiosità, sui cammini e tutte i racconti, articoli che possono aiutare a prepararsi mentalmente al meglio.
4. Community e passaparola
Come i racconti letti sui libri, anche i racconti di chi ha già percorso lo stesso itinerario possono essere molto d’aiuto prima della partenza. Testimonianze che vi racconteranno le tappe, i km, le gioie e le fatiche della camminata.
5. Meteo
Per percorrere un cammino ci si sveglia all’alba e si cammina per tutto il giorno: controllare il meteo è buona pratica per partire con il piede giusto e già attrezzati su eventuali pause dettate dal troppo sole o dal maltempo.
6. Studiare il percorso
Conoscere il percorso e le singole tappe è imperativo prima di partire: appuntarsi dove sono gli ostelli, i campeggi e gli alberghi e, soprattutto, accertarsi che siano aperti durante il periodo di viaggio e comprendere gli orari giusti per iniziare a camminare al mattino. Consigliamo di acquistare e portar con sé una guida cartacea, in caso di “abbandono” dei vostri smartphone.
7. Meglio soli che mal accompagnati
Nel caso di un cammino, bisogna viaggiare ai propri ritmi, che sono diversi da quelli di altre persone. I cammini non sono come gli altri viaggi: il tempo passato camminando è tempo speso con sé stessi, al ritmo dei propri passi e in perfetta sintonia con il proprio corpo e la propria mente.
8. Non esagerare
Ascoltate il vostro corpo e ricordate che il riposo è una parte essenziale per poter affrontare ogni singola tappa nel migliore dei modi. Le tappe brevi sono pensate proprio per riposare corpo e mente.
9. Le scarpe giuste
Prima regola: le scarpe non devono essere nuove, ma già utilizzate, già adattate ai vostri piedi. Per percorrere un lungo cammino, il consiglio è scegliere scarpe da trekking basse e leggere o scarpe da running trail, ancora più leggere ma con meno sostegno per la caviglia. L’importante che ci sia una tomaia impermeabile tra fondo e fodera.
10. Non sottovalutare le calze tecniche
In un lungo cammino, le calze tecniche hanno un ruolo significativo per il benessere assoluto: sono, infatti, fondamentali per far respirare i piedi e mantenerli asciutti e isolati termicamente. La struttura delle nostre calze Outdoor è stata studiata per garantire il massimo confort e una calzata comoda, come una seconda pelle.
La potente funzione antibatterica e antimicrobica delle molecole di chitina contenute nel filato Oxeego contrasta la comparsa di ambienti adatti allo sviluppo di batteri e la conseguente formazione di cattivi odori. Inoltre, hanno un'elevata capacità di assorbimento dell'umidità corporea e, utilizzati a diretto contatto con la pelle, garantiscono un alto grado di comfort e lasciando asciutta la pelle, anche in situazioni di stress. E grazie all’azione del filato Celliant il piede è costantemente ossigenato e la circolazione del sangue stimolata per tutta la durata del cammino.
Una volta passati in rassegna questi nostri dieci consigli: zaino in spalle, pronti, partenza via.